Dual Piano Recording Studio
Dual Piano Recording Studio
Lo studio è ricavato all'interno di un rustico di campagna restaurato e situato a sud di Treviso, si sviluppa in uno spazio autonomo di 125 metri quadrati con un'ampia sala di registrazione di 90 metri quadrati, una sala regia, una zona relax/cameretta e un bagno.
Tra sala registrazione e sala regia c’è contatto visivo tramite doppio vetro, il progetto audio è stato affidato a professionisti del settore sia per la scelta delle dotazioni che per i cablaggi, realizzati in fase di restauro a garanzia della massima funzionalità e qualità.
Il silenzio in sala è ottenuto non all’interno di un bunker sotterraneo ma, grazie al contesto, in un luminoso ambiente dove lo sguardo si perde nel verde della campagna e dove gli artisti possono cercare la concentrazione necessaria per la propria performance in modo naturale. Ci si può rilassare passeggiando nel prato e nel bosco di noci e roveri o riposando sotto il barco davanti ad una bella fontana.
L’acustica della sala, con legno, travature e tendaggi avvolge in un suono naturale che ben poco chiede in sede di missaggio.
La destinazione della sala di registrazione è riferita a tutte le formazioni presenti nella musica classica, dal pianoforte al duo pianistico, alla musica da camera con voce, archi e fiati, alla piccola orchestra o piccolo coro, ma può allargarsi al jazz e ad altri generi musicali, laddove si desideri privilegiare l’acustica naturale e la presa diretta del suono.
Un valore aggiunto, da cui deriva il nome dello studio, è dato dalla presenza di due pianoforti a coda di grande pregio: un bellissimo Steinway & Sons modello B, due metri e undici, del 1985 e un nuovo Yamaha, di pari lunghezza, due metri e dodici, DS6 con sistema Disklavier Pro Mark 4. Il pianista può scegliere fra il suono di uno o dell’altro strumento e può optare tra una registrazione audio tradizionale con lo Steinway o una registrazione altrettanto professionale sfruttando il raffinato sistema Disklavier di ultima generazione, montato da Yamaha sulla speciale serie di pianoforti S, che digitalizza, secondo lo standard midi, i parametri sonori registrati: note, durate, intensità e pedalizzazione. Le combinazioni d'uso sono molteplici, senza scendere troppo nel dettaglio, basta menzionare la possibilità di sfruttare l’ottimo equilibrio sonoro tra i due strumenti di pari dimensione per registrare musica per due pianoforti.
Il posizionamento degli strumenti e i cablaggi permettono di effettuare registrazioni video.
Dalle aste microfoniche con sospensioni elastiche al software Pro Tools, ogni anello della catena di registrazione è stato predisposto per essere qualitativamente adeguato e professionale.
La sala regia è dotata di un sistema d’ascolto con monitor e cuffie e di una postazione di lavoro con iMac da 27 pollici. Sempre in sala regia è posizionato un terzo pianoforte a coda Yamaha disklavier DC3, modello Conservatory, un metro e ottantatré centimetri, del 1991, utilizzabile anche per esercitarsi prima di passare ai due pianoforti presenti in sala di registrazione.
Lo studio permette di accogliere l’artista per un lavoro continuativo organizzato in più giornate di registrazione, si avvale di collaborazioni professionali per tutte le fasi di registrazione, editing, missaggio e mastering, per l’accordatura, la messa a punto dei pianoforti e per la direzione artistica.
Considerate le speciali caratteristiche e la presenza dei pianoforti, è possibile usufruire dello studio scegliendo tra diverse opzioni che vanno dal solo utilizzo dei locali e del cablaggio, portando proprie apparecchiature audio, fino all’uso di tutte le dotazioni presenti.